Nobile – Musician & Sound Designer

2023

Flora & Nobile

Francesca Flora & nobile, Practices of Persistent Resonance
Practices of Persistent Resonance esplora con- dizioni di disagio individuale all’interno di contesti politico-culturali opprimenti, mediante l’interazi- one ricorsiva di voce e suono digitale. Combinan- do testi attraversati da un sottile cinismo con i suoni ricavati dall’alterazione modulare della voce performante, Practices attiva un processo circo- lare del discorso poetico, con l’obiettivo di creare un piano di condivisione affettivo-esperienziale.

2 febbraio
Marsell Paradise

3 febbraio
Ombre lunghe per ArtCity Bologna

2022

“Under the never ground” Natalia Trejbalovà Presentato ad Artissima Torino

Natália Trejbalová presenta “Under the Never Ground”: girato nella Fortezza Sotterranea del Pastiss, il video è un viaggio fantascientifico nelle viscere di Torino in cui l’artista presenta un’inedita prospettiva sulla dimensione ipogea della città.

Zulu Time Concerto fantasma di Alessandro di Pietro

MAMBO Bologna – Museo di Ustica
https://www.facebook.com/MAMboMuseoArteModernaBologna/videos/398858035678014

ZULU TIME – Concerto Fantasma è un ambiente installativo e performativo concepito dall’artista #AlessandroDiPietro per la rassegna Attorno al Museo, promossa dall’ Associazione Parenti delle Vittime della Strage di Ustica, in occasione del 42° anniversario.
Il progetto è stato ideato a partire dal #MuseoperlaMemoriadiUstica di #Bologna, che ospita l’installazione creata per la città da #ChristianBoltanski nel 2007.
All’esterno dell’hangar sono montati tre grandi schermi di tessuto catarifrangente: è il palco di un concerto, da cui proviene una base ritmica che evoca il punto-linea del codice morse. La composizione musicale, curata da Matteo Nobile, viene trasmessa dagli speaker, ma il palco è vuoto. Si tratta, appunto, di un concerto fantasma: il dispositivo che Alessandro Di Pietro ha ideato per permettere al richiamo del relitto dell’Itavia IH870 di valicare le pareti del museo e giungere all’esterno.
Ad assistere a questo concerto in assenza, un pubblico composto da pezzi di americane sui quali sono montate delle teste mobili luminose, che si muovono leggermente: guardano il palco, alzano lo sguardo verso il cielo, a volte si girano all’indietro incrociando accidentalmente lo sguardo dei visitatori alle proprie spalle. I teli catarifrangenti si attivano all’incontro con la luce, evocando l’immagine dei fari che, la notte della strage, illuminavano la superficie del mare in cerca dei corpi dei passeggeri.

2021

Natália Trejbalová: Isle of the Altered Sun

FACT MAGAZINE

https://www.factmag.com/2022/09/14/natalia-trejbalova-isle-of-the-altered-sun/

https://www.facebook.com/events/713662099612322?active_tab=about

“Isle of the Altered Sun is set in the same world as my previous film, About Mirages and Stolen Stones,” Natália Trejbalová explains. “Isle Of The Altered Sun is envisioned as a sequel set many, many years after Earth’s flattening, in a distant future where other planetary changes have taken place. In particular, I imagined a change in the sun’s rays passing through the atmosphere, and therefore also in the colours we perceive.” Taking inspiration from footage of microscopic organisms viewed under a microscope, the artist collapses micro and macro points of view in a recurring image of a swirling technicolour disc, a god’s eye view of a new flattened world that alternates between placid stillness and erratic surges, as though flickering between a pre- and post-catastrophe world. “We keep thinking about the evolution of mankind in terms of constant development, or on the contrary, of catastrophe: two perspectives that have in common the fact of being anthropocentric, while evolution has nothing to do with the improvement of human life,” explains Trejbalová.

Musica per Muna Mussie “Bologna St 173 Archive Books (MI)